De Fermo, winegrower in L.A.

Quella di Stefano Papetti sembra davvero una favola, ed è bellissimo ascoltarla tanto da desiderare al più presto condividerla, perché rappresenta il classico sogno divenuto realtà, con una passione coltivata per anni che per caso o per magia si è concretizzata nell’azienda De Fermo a Loreto Aprutino. Era ancora un ragazzino quando Stefano insieme all’amico Federico…

Di bora, di roccia e di luce: Marco Fon e il Carso Sloveno

Rocce bianche di aspro calcare e terre rossastre e ferrose, la macchia mediterranea a colonizzare in mezzo al pietrame gli angoli più fertili sfuggiti all’uomo, che ricava nelle doline i suoi orti, nelle terre bonificate le sue vigne. Una terra di confine, spazzata dalla bora, che taglia la faccia e squarcia il cielo di una…

Autoctoni, ricchezza antica dei territori

Sarà in scena a Bolzano da lunedì prossimo 20 ottobre la manifestazione dedicata i vitigni autoctoni italiani. Antiche varietà storicamente legate ai territori d’origine, dove ancora oggi producono perle uniche dell’enologia italiana. Sarà un’occasione per incontrare circa 100 produttori e scoprire le loro etichette in degustazione, nei giorni di lunedì 20 e martedì 21, dalle 11…

A Prepotto c’è fermento attorno allo Schioppettino

…ed è autoctono anche quello (il fermento, o lievito), come ci ha spiegato Nicola Macrì, che ha isolato il lievito indigeno che si sviluppa sugli acini dello Schioppettino di Prepotto, e lo ha riprodotto su scala “industriale”, o meglio in quantità idonee a consentire di affrontare più vendemmie, rendendolo disponibile per tutti i produttori del…

Il Famoso nel Conventino…bella scoperta

Scoperto a Salotti del Gusto, sul banco dell’azienda Il Conventino di Monteciccardo (PU), questo bianco il cui nome mi ha incuriosito. Chiedendo al loro commerciale il perché del nome mi dice subito che si tratta di un vitigno autoctono recuperato. “Alt!” dico io, perché il Famoso già lo conosco, è riconosciuto come vitigno autoctono già…

Dal paese del Tokaj, non solo vino dolce

Voglio parlare un po’ di Ungheria, grazie a un amico che conosce bene quel paese, essendo ormai la sua seconda casa, e che ha raccolto un gruppo di amici per farci apprezzare i vini ungheresi. In una serata abbiamo degustato 3 diversi bianchi e un rosso, dai nomi spesso di non facile pronuncia, specialmente il primo.…

Albarara Cru e cenone di pesce…goodbye 2013

Lungi da ristoranti con ricarichi gonfiati a fronte spesso di una qualità ridotta, il cenone di Capodanno l’ho preparato io. Scelta di materie prime fresche, preparazione attenta e precisa. Il vino dall’ampia scelta della mia cantina. Il menù lineare, non composto di mille portate, ma poche e ben fatte: Crostino con burro e bottarga di…

Albana “alsaziana”: la verticale di Leone Conti

Appena ho letto le poche righe su Facebook mi si sono rizzate le antenne. Alla Cantina di Via Firenze, un posto dove potrei arrivare a piedi attraverso il parco fluviale, si organizza per domenica una verticale dell’Albana di Leone Conti. Previsto un 1991 riscoperto nei meandri della cantina di famiglia, e il resto da definirsi.…

Chi conosce l’Uva Ruggine?

Varietà quasi estinta, recuperata grazie alla sopravvivenza di un vigneto a Rubbiara, nel modenese. E chi poteva coltivarla e tirarne fuori un vino, se non l’istrionico Leone Conti? An-ghin-gò è l’etichetta scherzosa di questo vino, regalatomi per il mio compleanno per soddisfare la mia curiosità e stappato ieri sera, stimolato dalla visita in cantina con vendemmia di “uve da…

BioCalici al Cibus et Salus di Verucchio

Oggi pomeriggio inaspettato raid domenicale in terra Riminese, ma non per un bagno di sole sulle spiagge più gettonate d’Italia, ma per volgere sui colli dell’entroterra, risalendo la Valmarecchia fino a Verucchio, dvoe era in scena in Cibus et Salus, festival dedicato alle energie rinnovabili, alle medicine alternative naturali, come kinesioterapia, riflessologia plantare, aromaterapia, massaggi,…